È arrivato settembre e tornare al lavoro e alla solita routine quotidiana non è mai facile per nessuno. Irritabilità, stanchezza, ansia, disturbi del sonno, depressione, poca concentrazione, tachicardia e mal di testa continui fanno parte di quei sintomi di cui 2 persone su 3 di età compresa tra i 25 e i 45 anni soffrono al rientro dalle vacanze: stiamo parlando, come dicono gli americani, della “Post – Vacation Blues” o più comunemente detta la “Sindrome da rientro”.
Dopo un lungo periodo di vacanza, trovarsi a gestire di colpo situazioni di lavoro ed impegni di famiglia, può generare uno stress fisico e mentale da non sottovalutare. Lo stress agisce sul, cosiddetto, asse “ipotalamo – ipofisi – surrene”: l’ipotalamo controlla il rilascio di ormoni dell’ipofisi, questi ormoni a loro volta si collegano alle ghiandole surrenali che, in risposta, producono adrenalina e cortisolo (i famosi ormoni dello stress).
Durante le vacanze estive il corpo si riposa e si dimentica lo stress e le tensioni di tutti i giorni, quindi gli organi che normalmente devono far fronte allo stress, si mettono a riposo: le ghiandole surrenali, per esempio, producono meno cortisolo e adrenalina, facendoci sentire più rilassati e meno nervosi.
Al rientro dalle vacanze questo sistema non è immediatamente pronto a funzionare come prima, per cui rispondere alle esigenze stressanti della vita lavorativa è una vera e propria fatica sia per il corpo che per la mente. Per evitare o attenuare i sintomi della “Sindrome da rientro” possiamo mettere in atto alcuni piccoli e semplici accorgimenti come, ad esempio, rientrare gradualmente alla quotidianità: avere almeno due giorni da trascorrere a casa prima di ritornare a lavoro, oppure rivedere foto, video e oggetti, per rivivere le emozioni che abbiamo vissuto in vacanza, darsi obbiettivi facili da raggiungere per poi sentirsi soddisfatti e, soprattutto, prendersi cura di sé.
Cominciare la giornata con dolcezza è fondamentale. La mattina è un momento molto impegnativo per tutti e, per evitare la corsa contro il tempo, è meglio andare a dormire un po’ prima per poi svegliarsi con calma e trovare il modo di ritagliarsi almeno dieci minuti per fare una bella colazione seduti a tavola e fare pace con la giornata che inizia. Dovremmo impegnarci a trovare ogni giorno il tempo per farci una coccola: dalle “grandi cose” come andare dal parrucchiere per un nuovo look, andare dall’estetista, tagliarsi la barba, comprare un gioiello, un vestito, delle scarpe nuove etc… ai piccoli gesti come una passeggiata, leggere un libro, ascoltare musica sul divano con un buon calice di vino o, semplicemente, sperimentare una nuova ricetta in cucina. Insomma, fare qualsiasi cosa che ci faccia stare bene e che ci faccia sentire gratificati/e.
Fondamentale è anche abituare il corpo ad avere dei ritmi giusti: dormire dalle sei alle otto ore al giorno, poiché il sonno è di fondamentale importanza per rigenerare la mente ed il corpo, andare a letto sempre alla stessa ora, mangiare sano e tutto ad orari fissi senza saltare i pasti, privilegiando il pesce azzurro ricco di omega 3 e l’uva ricca di melatonina. Fare delle passeggiate di almeno mezz’ora al giorno, riprendere a fare yoga e andare in palestra almeno tre volte a settimana, perché fare movimento contribuisce ad aumentare il livello di endorfine e quindi a farci sentire più sereni e felici.
Per combattere la sindrome da rientro dalle vacanze è anche prezioso l’aiuto dei nostri amici. Un aperitivo o una gustosa cena ci offriranno l’occasione perfetta per condividere i racconti della nostra vacanza con le persone che più amiamo, regalandoci un momento di relax e risate che ci farà stare molto meglio.
Ultimo consiglio. Secondo studi scientifici, le vacanze andrebbero spezzettate al posto del classico mese di vacanza ininterrotto. Sarebbe meglio, quindi, organizzare delle brevi vacanze durante tutto l’anno, dato che, la sola idea di organizzare una gita fuori porta durante il weekend giova molto di più al nostro benessere psicofisico rispetto ad un lungo periodo di vacanza. E allora, finché il tempo lo consente, concediamoci dei weekend di relax con gli amici e con la famiglia, come se le vacanze non fossero ancora finite, per ricaricarci e iniziare al meglio la nuova stagione.
“Viene il venerdì sera e le mani lasciano finalmente la presa e le fatiche della settimana si trasformano in un fruscio. E siamo piume che aspettano di librarsi nella calma del weekend”. (Fabrizio Caramagna)